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la comunità internazionale condanna le operazioni militari israeliane in cisgiordania

2024-08-29

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questo articolo è riprodotto da [cctv news client];
in risposta alle azioni dell’esercito israeliano in varie località della cisgiordania, il 28 agosto, ora locale, le nazioni unite hanno condannato le azioni e hanno sottolineato che israele deve rispettare i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale.
shamdasani, portavoce dell'ufficio dell'alto commissariato delle nazioni unite per i diritti umani, ha dichiarato il 28:le azioni di israele in cisgiordania quel giorno hanno il potenziale di aggravare seriamente la già catastrofica situazione nei territori palestinesi occupati.. dal 7 ottobre dello scorso anno, israele ha ucciso 637 persone in cisgiordania. si tratta del bilancio delle vittime più alto in otto mesi da quando le nazioni unite iniziarono a registrare le vittime in cisgiordania 20 anni fa.
altre migliaia di palestinesi sono stati sottoposti ad arresti arbitrari, torture e violenze incessanti da parte dei coloni, i loro movimenti e la loro libertà di parola sono severamente limitati, le loro case e proprietà sono state distrutte o confiscate e sono stati sfollati con la forza. shamdasani ha sottolineato che, in quanto potenza occupante, israele deve rispettare i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale.
segretario generale della lega araba: azioni militari israeliane mirate a conquistare il popolo palestinese
lega degli stati arabi (lega araba)il 28, il segretario generale gheit ha affermato che le incursioni israeliane, le uccisioni brutali, la distruzione delle infrastrutture e l’assedio degli ospedali in cisgiordania rappresentano una grave escalation della situazione., "questo approccio aggressivo mira a sottomettere il popolo palestinese, a indebolire gli accordi esistenti e ad annettere ulteriormente il territorio palestinese". gheit ha criticato l'inazione della comunità internazionale di fronte a questa escalation, ritenendo che ciò potrebbe portare a un conflitto più ampio. gheit ha sottolineato che la mancata pressione da parte degli stati uniti su israele ostacolerà la conclusione di un accordo di cessate il fuoco nella striscia di gaza.
re di giordania: la massima priorità è promuovere un cessate il fuoco e la fine della guerra nella striscia di gaza
il 28 il re abdullah ii di giordania ha incontrato una delegazione di membri del congresso degli stati uniti ad amman.abdullah ii ha avvertito che la situazione in cisgiordania è grave e si sta muovendo in una direzione pericolosa.la violenza sarà esacerbata dagli attacchi contro i palestinesi da parte di coloni ebrei “estremisti” in cisgiordania e dalle violazioni dei luoghi sacri religiosi a gerusalemme. ha sottolineato,la priorità assoluta è promuovere un cessate il fuoco e la fine della guerra nella striscia di gazagli stati uniti devono assumere un ruolo più attivo nel prevenire una catastrofe umanitaria nella striscia di gazae svolgere un ruolo nella realizzazione della “soluzione dei due stati” e di una pace giusta e globale.
ministero degli esteri turco: l’attuale politica di israele rappresenta una grave minaccia alla sicurezza internazionale
il 28 ora locale,il ministero degli esteri della turchia ha rilasciato una dichiarazione in cui chiede misure punitive "contro il completo disprezzo di israele per il diritto internazionale". la dichiarazione afferma che le politiche perseguite dal governo israeliano rappresentano una grave minaccia alla sicurezza internazionale e che "i pochi paesi che sostengono incondizionatamente israele" dovrebbero abbandonare le loro posizioni che vanno contro la coscienza umana.
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