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Moody's avverte: un conflitto totale avrà un impatto significativo sul rating del credito sovrano di Israele

2024-08-28

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Financial News Agency, 28 agosto (a cura di Niu Zhanlin) Martedì, ora locale, Moody's, una delle tre principali agenzie di rating del credito al mondo, ha affermato che se scoppiasse un conflitto militare su vasta scala tra Israele e Hezbollah o l'Iran, potrebbe avere conseguenze impatto significativo sul rating del credito sovrano di Israele.

Moody's ha dichiarato in un comunicato: "Continuiamo a credere che le attuali tensioni non si trasformeranno in un conflitto militare su vasta scala tra le due parti né trascineranno l'Iran in una guerra, e quindi non avranno un impatto significativo e negativo sull'affidabilità creditizia di Israele". impatto. Ma se la situazione dovesse peggiorare, potrebbe causare seri problemi di credito agli emittenti di debito israeliani”.

Nel febbraio di quest'anno, Moody's Ratings ha declassato per la prima volta il rating del credito sovrano di Israele, abbassandolo di un livello ad A2, con outlook "negativo", sulla base del fatto che la guerra tra Israele e Hamas ha portato conseguenze significative alla situazione Paese. Rischi politici e fiscali.

Ad aprile, S&P ha declassato il rating creditizio a lungo termine di Israele, citando il conflitto militare con l'Iran come ulteriore esacerbazione dei rischi geopolitici. Il declassamento a lungo termine significa che il rating creditizio di Israele è stato ridotto da “capacità molto forte di far fronte agli impegni finanziari” a “forte capacità di far fronte agli impegni finanziari, ma in qualche modo vulnerabile alle condizioni economiche avverse e ai cambiamenti ambientali”.

S&P ha recentemente sottolineato che, sebbene Hezbollah potrebbe non lanciare una guerra su vasta scala, l’Iran potrebbe comunque cercare una risposta militare all’assassinio del leader di Hamas Haniyeh a Teheran e, molto probabilmente, la portata della risposta militare sarà limitata. “Stimiamo che la leadership iraniana sia più motivata di Hezbollah ad evitare una guerra regionale che potrebbe comportare attacchi militari diretti da parte di Israele e degli Stati Uniti contro l’Iran”.