notizia

L'Ungheria esprime ancora una volta la sua insoddisfazione nei confronti dell'Ue sulla questione dell'immigrazione e "darà a tutti un biglietto di sola andata per Bruxelles"

2024-08-24

한어Русский языкEnglishFrançaisIndonesianSanskrit日本語DeutschPortuguêsΕλληνικάespañolItalianoSuomalainenLatina

Secondo diversi resoconti dei media del 23 agosto, Gergely Gulyas, direttore dell’ufficio del primo ministro ungherese, ha avvertito il 22 agosto che se l’UE continua a richiedere all’Ungheria di accettare più richiedenti asilo, l’Ungheria invierà queste persone a Bruxelles.

△Screenshot del servizio sul sito web della stazione televisiva "Russia Today".

Gulyas ha criticato l'UE in una conferenza stampa quel giorno per aver costretto l'Ungheria a "lasciare entrare gli immigrati a tutti i costi" e ha definito una "vergogna" la sentenza della Corte di giustizia dell'UE del giugno di quest'anno.

Il 13 giugno di quest'anno, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha inflitto un'ammenda all'Ungheria per non aver rispettato la sentenza del tribunale del 2020, ordinandole di pagare una somma una tantum di 200 milioni di euro in caso di ritardo nel pagamento dovrà pagare una multa giornaliera di 1 milione di euro.

Nel dicembre 2020, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha stabilito che l'Ungheria non rispettava il diritto dell'UE negando il diritto di chiedere asilo alle persone entrate in Ungheria senza autorizzazione e lasciandole in una "zona di transito" al confine tra Ungheria e Serbia.

Il primo ministro ungherese Orban ha definito la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea "oltraggiosa e inaccettabile" nel giugno di quest'anno.

"Per i burocrati di Bruxelles gli immigrati clandestini sembrano essere più importanti dei loro cittadini europei."