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I media hanno rivelato i nuovi sviluppi dell'inchiesta sull'esplosione del "Beixi" e la Russia ha invitato la Germania a condividere le informazioni

2024-08-21

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Secondo CCTV News, il 20 agosto, ora locale, Dmitry Polyansky, incaricato d’affari della missione permanente russa presso le Nazioni Unite, ha invitato la Germania a condividere le sue indagini sui danni al gasdotto Nord Stream. Polyansky ha espresso ancora una volta dubbi sulle notizie secondo cui una banda ucraina avrebbe sabotato il gasdotto Nord Stream, definendolo "un complotto degno di un blockbuster di Hollywood".

Gli appelli e le domande di Polyansky erano diretti alle ultime indagini. I media tedeschi e americani hanno recentemente diffuso la notizia che l'ultima indagine tedesca ha dimostrato che il sabotaggio del gasdotto "Nord Stream" è stato compiuto da una banda ucraina. La Russia ritiene che gli Stati Uniti stiano cercando di trasferire tutta la responsabilità dell'esplosione del "Nord Stream" all'Ucraina e ha formalmente chiesto alla Germania di indagare sull'esplosione del "Nord Stream".

Germania e Polonia si scontrano sullo stato di avanzamento delle indagini sul Nord Stream

Secondo quanto riferito, a giugno i pubblici ministeri tedeschi hanno emesso un "mandato d'arresto europeo", chiedendo alla Polonia di assistere nell'arresto di un sospetto ucraino che si credeva si trovasse in Polonia in quel momento. Tuttavia, i pubblici ministeri polacchi hanno affermato che il sospettato aveva lasciato la Polonia ed era tornato in Ucraina all'inizio di luglio.

A questo proposito, Mieszko Pawlak, capo degli affari di politica internazionale presso l'ufficio del presidente polacco, ha dichiarato ai media polacchi che tali affermazioni sono "infondate". La procura polacca ha anche affermato che il motivo per cui il sospettato poteva viaggiare liberamente tra la Polonia e l'Ucraina era perché la parte tedesca non aveva fornito il nome completo del sospettato, né aveva inserito il suo nome nella banca dati delle persone ricercate.

Questo incidente ha causato tensioni tra Germania e Polonia. Alcuni media hanno citato Hanning, l'ex capo dei servizi segreti tedeschi, secondo cui ritiene che l'attacco dell'Ucraina al gasdotto "Nord Stream" sia sostenuto dalla Polonia, e che la Germania dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di chiedere un risarcimento ad entrambi i paesi.