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Lo stupro e l’omicidio di una dottoressa stagista in India innesca uno sciopero nazionale di milioni di medici

2024-08-18

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L'agenzia di stampa Xinhua ha riferito il 18 che una dottoressa tirocinante in India è stata brutalmente violentata e uccisa la settimana scorsa, scatenando una forte indignazione tra i medici e i gruppi di donne.

La dottoressa assassinata, 31 anni, è stata trovata violentata e uccisa in un ospedale nella città di Calcutta, nell'India orientale, il 9 di questo mese. Un membro del personale dell'ospedale ha detto che la dottoressa è stata aggredita mentre dormiva in una sala dell'ospedale. La polizia indiana ha arrestato un uomo coinvolto nel caso, il cui compito era contribuire a mantenere l'ordine nelle code in ospedale.

Nella settimana successiva all'incidente, medici e gruppi di donne in India hanno organizzato numerose proteste, chiedendo maggiori diritti e sicurezza per le donne. L'Associazione medica indiana ha invitato i medici praticanti in tutto il Paese a indire uno sciopero generale nazionale di 24 ore a partire dalla mattina del 17 e verranno mantenuti solo i servizi essenziali come i servizi di emergenza. Un responsabile dell'associazione ha dichiarato: "Nel nostro Paese, le donne costituiscono la maggioranza del settore medico e abbiamo chiesto più e più volte la loro sicurezza. Si prevede che più di 1 milione di medici parteciperanno allo sciopero". che ha gettato i servizi medici indiani in “uno stato di paralisi”.

Immagini che accompagnano i resoconti dei media stranieri

Questo feroce incidente ricorda lo stupro e l’omicidio di una banda di autobus indiani del 2012 che ha scioccato la comunità internazionale. La sera del 16 dicembre 2012, una studentessa di medicina di 23 anni ha preso un autobus a Nuova Delhi ed è stata picchiata e stuprata di gruppo da sei uomini sull'autobus, poi è stata buttata fuori dall'autobus ed è morta infortuni due settimane dopo.

Nel 2013 il governo indiano ha introdotto una legge per inasprire la pena per i reati di violenza sessuale e violenza sessuale. Secondo la nuova legge, gli stupratori recidivi o coloro che violentano qualcuno provocando ferite gravi e coma possono essere puniti con la morte. Tuttavia, nel Paese i crimini di violenza sessuale contro le donne sono ancora frequenti. Secondo l’AFP, nel 2022 in India si sono verificati quasi 90 casi di stupro ogni giorno.