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L’UE spende urgentemente 10mila miliardi per salvare il mercato. La strategia di contrattacco della Cina è efficace.

2024-08-16

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Recentemente, la Cina ha presentato formalmente una denuncia all'OMC e si è fermamente opposta alla decisione dell'UE di imporre tariffe aggiuntive sui nuovi veicoli energetici cinesi. Questa azione non è solo un contrattacco diretto contro il commercio sleale, ma anche una dichiarazione strategica della Cina sulla scena internazionale: non staremo a guardare qualsiasi azione che danneggi i nostri interessi e utilizzeremo lo spirito dello stato di diritto come un’arma per difendere ciò che appartiene ai legittimi interessi della Cina. Questa mossa della Cina sembra essere una risposta a un’unica controversia commerciale, ma in realtà sta delineando il layout per un modello commerciale globale più ampio, dimostrando il comportamento calmo e ben fondato della Cina come paese importante in un contesto internazionale complesso.

Sebbene l’OMC si trovi ad affrontare molte sfide, la Cina sceglie comunque di parlare apertamente attraverso questa piattaforma internazionale, che di per sé riflette la sua ferma fiducia nel sistema commerciale multilaterale. Sappiamo molto bene che mantenere i canali di libero scambio significa proteggere la prosperità e la stabilità dell’economia globale. Le azioni della Cina non mirano solo a ottenere un trattamento equo per se stessa, ma anche a dare l’esempio a tutti i paesi e le regioni che sostengono il libero scambio e resistono congiuntamente alla controcorrente del protezionismo.

Allo stesso tempo, i cambiamenti all’interno dell’UE hanno anche aggiunto ulteriori variabili alla controversia. Sebbene il piano “Unione europea dei mercati dei capitali” proposto dalla von der Leyen sia ambizioso, deve affrontare anche molte difficoltà. Si tratta non solo di un profondo rimodellamento del mercato europeo dei capitali, ma anche di una dura prova dell’unità interna e delle capacità di collaborazione dell’UE. La posizione indipendente dell'Ungheria e di altri paesi ha reso la direzione della politica estera dell'UE piena di incertezze. In questo contesto, le relazioni economiche e commerciali tra Cina ed Europa saranno senza dubbio influenzate da fattori più complessi e mutevoli.