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Gli Stati Uniti affermano che l’Iran “potrebbe attaccare Israele entro questa settimana”

2024-08-13

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Un alto funzionario statunitense ha dichiarato il 12 agosto, ora locale, che l’Iran “potrebbe lanciare un grande” attacco contro Israele “entro questa settimana”. Il governo iraniano ha affermato che l'Iran ha il diritto di rispondere ai "violatori".
Stati Uniti e Israele affermano che l’Iran potrebbe lanciare un attacco, l’Iran afferma di avere il diritto di rispondere
△John Kirby (mappa dati)
John Kirby, coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha affermato che Israele ritiene che "è sempre più probabile che l'Iran e i suoi delegati lancino attacchi nei prossimi giorni". e altri partner regionali È stato effettuato il coordinamento, ma al momento non è stato possibile determinare le circostanze esatte dell'attacco.
△Il presidente iraniano Masoud Pezeshchiyan (foto d'archivio)
Secondo un rapporto dell'agenzia di stampa della Repubblica islamica dell'Iran del 12, il presidente iraniano Masoud Pezeshchiyan ha dichiarato quel giorno, in una telefonata con il cancelliere tedesco Scholz, che l'Iran ritiene di avere il diritto di rispondere ai "violatori" in conformità con le regole internazionali. . Pezeshchiyan ha affermato che il governo israeliano continua a compiere "genocidio" nella Striscia di Gaza e "atti terroristici" in altri paesi, il che viola il diritto internazionale e rappresenta una seria sfida alla sicurezza regionale e alla pace globale nell'Asia occidentale. Scholz ha affermato che il raggiungimento della pace e della sicurezza nell'Asia occidentale è una priorità per la politica tedesca nella regione e che il conflitto di Gaza dovrebbe finire immediatamente.
Il portavoce dell'IDF Hagari ha rilasciato una dichiarazione quella notte, affermando che l'esercito israeliano sta attualmente prestando molta attenzione agli sviluppi in Medio Oriente, in particolare alle azioni di Hezbollah e dell'Iran in Libano. L’esercito israeliano sta attualmente approntando il massimo livello di preparativi offensivi e difensivi per affrontare l’attacco. Allo stesso tempo, l’aeronautica israeliana ha intensificato i pattugliamenti sul Libano. Hagari ha anche detto che fino ad ora le linee guida del retro comando israeliano nei confronti del popolo non sono cambiate.
Molti paesi chiedono un allentamento della situazione in Medio Oriente
△Il 12, il Palazzo dell'Eliseo, il palazzo presidenziale francese, ha rilasciato la "Dichiarazione congiunta sulle questioni del Medio Oriente dei leader di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Italia"
Il Palazzo dell'Eliseo, il palazzo presidenziale francese, ha rilasciato il 12 la "Dichiarazione congiunta sulle questioni del Medio Oriente dei leader di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Italia". Nella dichiarazione si afferma che i leader dei cinque paesi hanno discusso della situazione in Medio Oriente e hanno pienamente sostenuto gli sforzi per allentare le tensioni, raggiungere un cessate il fuoco e rilasciare le persone detenute. Inoltre, la dichiarazione esprime sostegno a Israele e invita l'Iran ad abbandonare la continua minaccia di attacchi militari contro Israele. I leader dei cinque paesi hanno discusso delle gravi conseguenze per la sicurezza regionale se si verificasse un simile attacco.
Gli Stati Uniti rafforzano il loro dispiegamento militare in Medio Oriente e l’Iran lancia quindi un avvertimento
△ Sottomarino nucleare con missili da crociera "Georgia" (mappa dati)
Il portavoce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti Ryder ha rilasciato una dichiarazione l'11 dicendo che il Segretario della Difesa Austin ha avuto una telefonata con il Ministro della Difesa israeliano Galante quel giorno. Austin ha ordinato lo spiegamento del sottomarino nucleare con missili da crociera USS Georgia in Medio Oriente e ha ordinato al gruppo d'attacco della portaerei USS Abraham Lincoln di intensificare la sua missione nella regione. Austin ha ribadito a Galante l'impegno degli Stati Uniti a "prendere tutte le misure possibili per difendere Israele" e ha affermato che il maggiore dispiegamento militare dell'esercito americano in Medio Oriente è "dovuto all'escalation delle tensioni nella regione".
Il 12 il comandante della flotta della Marina del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane ha avvertito gli Stati Uniti che le navi iraniane hanno la capacità di raggiungere il luogo più vicino alla Marina americana.
Haji Qassem Soleimani, comandante della flotta navale del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane, ha dichiarato il 12 che la flotta navale delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane non è solo una forza costiera, ma ha anche la capacità di trasportare vari equipaggiamenti pesanti e apparecchiature radar, rendendola così Mantenere le capacità operative in acque internazionali. La nave iraniana aveva precedentemente attraversato l'equatore ed era entrata nell'area di missione della Settima Flotta della Marina americana, ritornando con successo dopo aver completato un viaggio di 39 giorni. Haji Qassem Soleimani ha avvertito la Marina americana che la flotta navale del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane ha la capacità di avvicinarsi tanto quanto la Marina americana in acque internazionali. Haji Qassem Soleimani ha anche affermato che l’Iran non sta cercando di aggravare le tensioni, ma gli Stati Uniti stanno costantemente aumentando il dispiegamento di truppe in Medio Oriente.
La morte del leader di Hamas e di un alto funzionario libanese di Hezbollah aumenta le tensioni nella regione
△Il 1° agosto, il popolo iraniano ha partecipato ai funerali del leader di Hamas Ismail Haniyeh nella capitale Teheran (Fonte: AFP)
Il 31 luglio Ismail Haniyeh, leader dell'Ufficio politico del Movimento di resistenza islamica palestinese (Hamas), è stato ucciso in un attentato a Teheran, capitale dell'Iran. Sia Hamas che l’Iran hanno accusato Israele dell’assassinio. Israele non lo ha né ammesso né negato.
Il giorno prima dell'assassinio di Haniyeh, un alto comandante militare libanese di Hezbollah è stato ucciso in un attacco aereo israeliano. L’Iran, Hamas e gli Hezbollah libanesi hanno promesso di reagire violentemente contro Israele.
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