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Il basket cinese deve adeguare la percezione dei giocatori naturalizzati! Su Qun: Li Kaier ha fatto un grande passo

2024-08-12

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Il 12 agosto, ora di Pechino, Su Qun, un noto personaggio dei media, ha parlato della naturalizzazione del basket femminile ai Giochi Olimpici. È diventato un argomento normale e ha attirato l'attenzione del mondo esterno, soprattutto da quando lo hanno fatto molte squadre europee Anche gli atleti americani nella regione asiatica hanno naturalizzato giocatori. Vista la situazione attuale della squadra femminile di basket cinese, ha più volte proposto la necessità di naturalizzare un difensore capace, in modo da massimizzare i vantaggi degli attaccanti e degli addetti ai lavori.

Su Qun ha sottolineato: Molti tifosi cinesi hanno difficoltà a identificare e accettare i giocatori naturalizzati perché confondono i due diversi concetti di etnia e nazione. L'etnia è un'entità unica, mentre un paese è la coesistenza e l'integrazione di vari gruppi etnici. Gli aiuti esteri naturalizzati servono a consentire alla squadra di basket di un paese di mantenere o addirittura migliorare la propria forza, non di trovare parenti perduti da tempo per un determinato gruppo etnico.

Li Kai è diventato il primo giocatore straniero ad essere naturalizzato nel basket cinese, il che ha rappresentato un grande passo avanti concettualmente. Forse quindici anni dopo, ci abitueremo a naturalizzare un giocatore straniero.

Se le nostre idee restano sempre indietro rispetto ai cambiamenti delle regole, ci sentiremo sempre passivi.

Il basket in sé non è un grosso problema. È solo un gioco inventato per stare al caldo in inverno. Non ha nulla a che fare con la sopravvivenza, lo sviluppo e la prosperità.