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2024-08-12
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L'11 agosto, ora locale, secondo una dichiarazione rilasciata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, quel giorno il Segretario della Difesa americano Austin ha avuto una telefonata con il Ministro della Difesa israeliano Galante.
Austin ha ribadito nel corso della telefonata che gli Stati Uniti prenderanno tutte le misure possibili per “difendere” Israele. Ha affermato che, in vista dell'escalation delle tensioni in Medio Oriente, gli Stati Uniti rafforzeranno il proprio dispiegamento e le proprie capacità militari in Medio Oriente.
Austin ha dichiarato di aver ordinato al gruppo d'attacco della portaerei USS Abraham Lincoln equipaggiato con aerei da caccia F-35C di accelerare il suo trasferimento nell'area di responsabilità del Comando Centrale degli Stati Uniti per cooperare con il gruppo d'attacco della portaerei USS Theodore Roosevelt. Inoltre, Austin ha ordinato il sottomarino nucleare con missili da crociera USS Georgia (SSGN-729) nell'area del Comando Centrale.
Il luogo in cui si trovano i sottomarini missilistici guidati statunitensi è raramente reso pubblico, mentre il luogo in cui si trovano i sottomarini a propulsione nucleare è quasi completamente segreto. Secondo analisi esterne, l’annuncio degli Stati Uniti dei movimenti di sottomarini nucleari è un chiaro segnale deterrente per l’Iran e i suoi delegati.
Sottomarino nucleare con missili da crociera "Georgia" (SSGN-729)
Secondo quanto riferito da Global Network citando Reuters e Axios News l'11 ora locale, due fonti hanno rivelato che l'ultima valutazione dell'intelligence israeliana mostra che l'Iran ha deciso di attaccare direttamente Israele e potrebbe lanciare un attacco nei prossimi giorni risposta all'attacco al leader del Politburo del Movimento di resistenza islamica palestinese (Hamas), Haniyeh, a Teheran.
L'ultima valutazione dell'intelligence israeliana indica che l'attacco potrebbe avvenire prima dei negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, previsti per giovedì 15, il che potrebbe influenzare i negoziati promossi da Stati Uniti, Qatar ed Egitto.
Global Network ha citato il Times of Israel secondo cui il rapporto di valutazione affermava anche che c'erano opinioni diverse tra il presidente iraniano e il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane riguardo all'intensità della risposta. Una fonte con conoscenza diretta dell'intelligence ha detto che la situazione "resta instabile" a causa delle divisioni all'interno dell'Iran.
Fonte丨Notizie CCTV, rete globale