L’Algeria chiede al Consiglio di Sicurezza dell’ONU di tenere una riunione pubblica d’emergenza sul bombardamento israeliano delle scuole di Gaza
2024-08-12
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Questo articolo è riprodotto da [China News Network];
China News Service, Pechino, 11 agosto Notizie esaurienti: secondo l'agenzia di stampa algerina, il 10 ora locale, il paese ha invitato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a tenere una riunione pubblica d'emergenza il 13 sul bombardamento israeliano delle scuole nella Striscia di Gaza il 10.
Il rapporto cita una fonte diplomatica di New York che afferma che la richiesta è stata avanzata dopo aver consultato i palestinesi e che aveva il sostegno di altri membri del Consiglio di Sicurezza.
Secondo l'Agence France-Presse, il dipartimento di protezione civile palestinese nella Striscia di Gaza ha affermato che gli attacchi israeliani del 10 hanno ucciso almeno 93 persone, tra cui donne e bambini. Il rapporto afferma che l'esercito israeliano ha contestato il bilancio delle vittime.
Secondo il rapporto del "Times of Israel", il portavoce dell'IDF Hagari ha dichiarato in un video il 10 che l'IDF ha effettuato un "attacco di precisione" contro "terroristi" in un edificio specifico della scuola quel giorno. Secondo l'intelligence non c'erano donne o bambini nelle zone colpite.
Il 10, le forze di difesa israeliane hanno dichiarato attraverso i social media che potrebbero attualmente confermare che questa operazione ha eliminato almeno 19 membri del Movimento di resistenza islamica palestinese (Hamas) e dell'Organizzazione della Jihad islamica palestinese (Jihad). Le forze di difesa israeliane hanno affermato che il luogo in cui si trovavano i "terroristi" non era stato gravemente danneggiato prima dell'attacco e che erano state adottate molte misure per ridurre il rischio di danni ai civili.
L'alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Borrell ha dichiarato il 10 sui social media di essere "scioccato" dalle immagini delle scuole attaccate da Israele. Ha detto che almeno 10 scuole sono state prese di mira nelle ultime settimane e che "non esiste alcuna ragione giustificabile per lanciare questi massacri".
Secondo il sito web delle Nazioni Unite, i dati mostrano che dal 4 luglio ci sono stati almeno 21 attacchi contro le scuole nella Striscia di Gaza, provocando la morte di almeno 274 persone, tra cui donne e bambini. Secondo i rapporti, queste scuole attualmente servono come rifugio per centinaia di migliaia di palestinesi sfollati con la forza.
Secondo il sito web della Casa Bianca, il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Sean Savett, ha rilasciato una dichiarazione il 10 in cui afferma che gli Stati Uniti sono in contatto con Israele e gli chiedono di fornire maggiori dettagli sull'attacco. La dichiarazione afferma che questo incidente ha evidenziato l'urgenza di raggiungere un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi e "continueremo a lavorare instancabilmente per raggiungere questo obiettivo".
Il Ministero degli Affari Esteri del Qatar ha rilasciato il 10 una dichiarazione in cui condanna l'attacco israeliano di quel giorno, definendolo un "orribile massacro" e una flagrante violazione del diritto umanitario internazionale e delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La dichiarazione afferma che il Qatar ha invitato ancora una volta la comunità internazionale ad avviare un'indagine urgente e ha chiesto alle Nazioni Unite di inviare un investigatore indipendente per indagare sui continui attacchi dell'esercito israeliano contro scuole e rifugi che ospitano gli sfollati. La dichiarazione afferma inoltre che la comunità internazionale deve fornire una protezione completa agli sfollati e impedire all'esercito israeliano di espellerli con la forza dalla Striscia di Gaza.
Secondo il sito web ufficiale egiziano Al-Ahram Online, anche il Ministero degli Affari Esteri egiziano ha condannato l'attacco israeliano del 10, affermando che ha dimostrato la mancanza di volontà di Israele di porre fine alla guerra.
I leader di Qatar, Egitto e Stati Uniti hanno rilasciato l'8 una dichiarazione congiunta, invitando Israele e Hamas a riprendere i negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza il 15. L'ufficio del primo ministro israeliano ha confermato il 9 che i rappresentanti israeliani parteciperanno ai negoziati. (Sopra)