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In risposta alle scioccanti osservazioni del ministro delle Finanze israeliano, Australia, Germania, Regno Unito e altri paesi hanno condannato

2024-08-11

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Media britannici: Il ministro delle Finanze ha affermato che "lasciare morire di fame 2 milioni di abitanti di Gaza è ragionevole e morale". L'Australia, il Regno Unito e altri paesi hanno condannato e chiesto un cessate il fuoco

Il Ministro delle Finanze israeliano Smotrich ha recentemente fatto delle osservazioni secondo cui "lasciare morire di fame due milioni di abitanti di Gaza può essere ragionevole ed etico", cosa che ha attirato un'ampia attenzione. Secondo il rapporto britannico "Guardian", il ministro degli Esteri australiano Huang Yingxian ha rilasciato una dichiarazione il 9 dicendo:L'Australia si è unita al Regno Unito, alla Germania e alla Francia nel condannare le osservazioni di Smotrich e ha reiterato le richieste per un cessate il fuoco a Gaza.

Foto d'archivio del ministro degli Esteri australiano Huang Yingxian dai media stranieri

Secondo i rapporti, Huang Yingxian ha rilasciato una dichiarazione sulla piattaforma dei social media "L'Australia si unisce ai partner internazionali tra cui Regno Unito, Germania e Francia nel condannare i commenti fatti dal ministro delle Finanze israeliano Smotrich", ha detto. Inoltre, Huang Yingxian ha nuovamente invitato tutte le parti ad accettare un cessate il fuoco immediato a Gaza. "Ora più che mai è necessario un cessate il fuoco immediato a Gaza per proteggere i civili, liberare gli ostaggi e garantire aiuti (canali) aperti", ha affermato.

Secondo i rapporti, il ministro degli Esteri australiano del Gabinetto ombra, Birmingham, ha definito le osservazioni di Smotrich "disgustose". "Abbiamo sempre chiesto il rispetto del diritto internazionale e dei bisogni umanitari", ha affermato.

Il rapporto menziona che anche il ministro degli Esteri britannico David Lamy ha condannato le osservazioni di Smotrich questa settimana. Ha pubblicato sulla piattaforma dei social media L'ambasciatore tedesco in Israele, Steffen Seibert, ha definito i commenti di Smotrich "inaccettabili e scioccanti", mentre la Francia ha affermato che Israele è "obbligato a fornire aiuti agli abitanti di Gaza in conformità con il diritto umanitario internazionale".

Secondo quanto riferito dall'Agence France-Presse, dal "Guardian" britannico e da altri media, il 5 agosto Smotrich ha partecipato ad un evento e ha discusso se gli aiuti umanitari dovessero arrivare nella Striscia di Gaza. All'epoca disse che Israele aveva permesso che gli aiuti arrivassero a Gaza perché "non aveva scelta". "Data l'attuale realtà globale, non abbiamo alcun controllo sulla guerra. Nessuno ci permetterà di lasciare che due milioni di civili muoiano di fame, anche se potrebbe essere ragionevole ed etico farlo finché i nostri ostaggi non saranno rilasciati".

L'Unione Europea ha condannato le osservazioni di Smotrich come "vergognose" e ha affermato che "far morire di fame deliberatamente i civili è un crimine di guerra". Gli Stati Uniti si sono detti "scioccati" da queste osservazioni. Secondo un articolo del Times of Israel dell'8, un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha dichiarato in una dichiarazione ai media: "Siamo scioccati da queste osservazioni e ribadiamo che sono dannose e inquietanti". Secondo il rapporto, la dichiarazione afferma anche che il presidente degli Stati Uniti Biden e il segretario di Stato Blinken avevano menzionato più di una volta in precedenza che “era menzionata la necessità di porre fine alla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza e rimuovere gli ostacoli alla fornitura di aiuti”.

Secondo CCTV News, il 9 agosto, ora locale, Jeremy Lawrence, portavoce dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha affermato che l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani è rimasto scioccato e inorridito dalle osservazioni del ministro delle Finanze israeliano. Smotrich. Lawrence ha affermato che l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato con la massima fermezza queste dichiarazioni che incitano all'odio contro civili innocenti. Far morire di fame i civili come tattica di guerra è un crimine di guerra, e anche la punizione collettiva del popolo palestinese è un crimine di guerra. Tali dichiarazioni dirette e pubbliche rischiano di incitare ad altre atrocità. Questo tipo di retorica, soprattutto da parte dei funzionari governativi, deve essere immediatamente fermata e oggetto di indagine. Se accertati che costituiscono un reato, devono essere perseguiti e puniti.

Fonte: Rete globale

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