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Agosto 6, riepilogo del sito web di scienza dei media stranieri: Perché pensare troppo rende le persone infelici

2024-08-06

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Secondo le notizie del 6 agosto (martedì), i principali contenuti di noti siti web scientifici stranieri sono i seguenti:

Sito web "Natura" (www.nature.com)

Rispetto alle donne, il dolore degli uomini viene preso più sul serio dai medici

Una ricerca dell'Università Ebraica di Israele mostra differenze nel modo in cui i medici gestiscono il dolore negli uomini e nelle donne: le donne aspettano più a lungo negli ospedali e hanno meno probabilità di ricevere farmaci rispetto agli uomini.

I risultati, pubblicati di recente negli Atti della National Academy of Sciences, evidenziano come la nostra percezione della sofferenza degli altri sia influenzata da pregiudizi subconsci.

Il coautore dello studio Alex Gileles-Hillel, medico dell’Università Ebraica, ha dichiarato: “Le donne sono spesso viste come esagerate o isteriche quando si lamentano del dolore, mentre gli uomini sono visti come per la perseveranza”.

I ricercatori hanno studiato questo pregiudizio nei reparti di emergenza ospedaliera in Israele e negli Stati Uniti. Hanno analizzato più di 20.000 cartelle cliniche di pazienti ricoverati in ospedale con dolore “non specifico”, che non ha una chiara causa sottostante, come il mal di testa.

L'analisi ha mostrato che le donne avevano il 10% in meno di probabilità rispetto agli uomini di ottenere un punteggio del dolore al loro primo arrivo in ospedale. Dopo la valutazione iniziale, le donne hanno aspettato in media 30 minuti in più rispetto agli uomini per vedere un medico e avevano meno probabilità di ricevere farmaci antidolorifici. Questa tendenza era coerente indipendentemente dal sesso dell’infermiere o del medico.

I ricercatori hanno anche testato la percezione del dolore del paziente da parte di 100 operatori sanitari. In uno scenario simulato per un paziente con grave mal di schiena, ai partecipanti sono state fornite informazioni cliniche storiche sul paziente che erano identiche tranne che per il sesso. I risultati hanno mostrato che i pazienti di sesso maschile avevano generalmente punteggi di dolore più elevati rispetto alle donne.

Sito web "Science Daily" (www.sciencedaily.com)

1. Nuovi metodi combinano Internet tradizionale conquantisticoIntegrazione con Internet

I ricercatori dell'Università di Hannover in Germania sviluppano un nuovo concetto di trasmettitore-ricevitore per trasmettere l'entanglement su fibre otticheFotone, che è la prima volta che fotoni intrecciati e impulsi laser dello stesso colore sono stati inviati simultaneamente nella stessa fibra ottica.

Questa svolta tecnologica potrebbe portare allo sviluppo della prossima generazione di tecnologia delle telecomunicazioni: l’Internet quantistica, che protegge le infrastrutture critiche impiegando una crittografia a prova di intercettazioni che nemmeno i futuri computer quantistici non potranno decrittografare.

I ricercatori hanno affermato: "Per realizzare un'Internet quantistica, dobbiamo trasmettere fotoni entangled attraverso reti in fibra ottica e speriamo anche di continuare a utilizzare le fibre ottiche per la tradizionale trasmissione dei dati. Questa ricerca è un passo importante verso la combinazione dell'Internet tradizionale con quella quantistica". Internet."

Negli esperimenti i ricercatori hanno dimostrato che lo stato entangled dei fotoni rimane invariato anche quando vengono inviati insieme a un impulso laser. Si prevede che questa capacità integrerà l’Internet tradizionale con l’Internet quantistica.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances.

2. Nuovo modello propostoTerraNuova teoria su come si sono formati i continenti

Miliardi di anni fa, la formazione dei continenti della Terra creò le condizioni affinché la vita potesse prosperare. Sebbene gli scienziati abbiano opinioni diverse su come si siano formate le masse continentali.

Un recente articolo pubblicato sulla rivista Nature Geoscience da ricercatori dell'Università dell'Illinois a Chicago fornisce una nuova prospettiva a questa discussione e sottolinea le lacune nelle principali teorie sulla formazione dei continenti.

Hanno utilizzato modelli computerizzati per studiare la formazione del magma, considerato un indizio chiave per l’origine dei continenti. Il magma è una sostanza fusa che si raffredda per formare rocce e minerali.

Hanno cercato il magma che corrispondesse alla composizione dei rari depositi di zirconi da 2,5 a 4 miliardi di anni fa durante l’Eone Archeano, quando gli scienziati ritengono che si siano formati i continenti.

L’anno scorso, scienziati cinesi e australiani hanno pubblicato un articolo sostenendo che gli zirconi dell’Archeano si sono formati attraverso la subduzione delle placche tettoniche, un processo che si verifica ancora oggi, causando terremoti ed eruzioni vulcaniche che rimodellano le coste continentali.

Ma i ricercatori dell’Università dell’Illinois a Chicago hanno scoperto che la subduzione non era necessaria per la formazione degli zirconi dell’Archeano. Hanno scoperto che questi minerali possono formarsi ad alta pressione e temperatura, condizioni associate allo scioglimento della crosta terrestre originale.

La scoperta aggiunge incertezza su quando ebbe inizio la tettonica a placche della Terra.

Sito web dello Scitech Daily (https://scitechdaily.com)

1. Il paradosso della cognizione: perché pensare troppo rende le persone infelici

Una ricerca della Radboud University nei Paesi Bassi ha scoperto che se qualcuno dice che pensare provoca dolore, questa affermazione potrebbe essere vera, poiché in molti casi il lavoro mentale sembra essere associato a sentimenti spiacevoli.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Psychological Bulletin.

I ricercatori hanno condotto una meta-analisi di 170 studi pubblicati tra il 2019 e il 2020 per esplorare il modo in cui le persone in genere sperimentano il lavoro mentale. L’obiettivo era indagare se lo sforzo mentale fosse associato a sentimenti spiacevoli e se questa associazione dipenda dal compito o dal gruppo di persone coinvolte.

Gli studi hanno coinvolto un gruppo eterogeneo di partecipanti provenienti da 29 paesi e 358 diversi compiti cognitivi. In tutti gli studi analizzati, i partecipanti hanno riferito il livello di sforzo profuso e l’entità delle emozioni spiacevoli vissute.

In tutti i gruppi e compiti, maggiore è lo sforzo mentale esercitato dai partecipanti, più spiacevoli sono le esperienze vissute. "I nostri risultati suggeriscono che il lavoro mentale è spiacevole per un'ampia gamma di persone e compiti", hanno detto i ricercatori.

Una scoperta interessante è che, sebbene il legame tra sforzo mentale ed emozioni spiacevoli rimanga evidente, sembra essere meno pronunciato negli studi condotti nei paesi asiatici rispetto agli studi condotti in Europa o Nord America. Ciò supporta l'idea generale secondo cui l'avversione al lavoro mentale può dipendere dalla storia di apprendimento delle persone. Ad esempio, gli studenti delle scuole superiori nei paesi asiatici tendono a dedicare più tempo ai compiti rispetto agli studenti delle scuole superiori in Europa o Nord America e quindi potrebbero aver imparato a tollerare livelli più elevati di lavoro mentale nelle prime fasi della vita.

2. Viaggio a velocità più elevata: nuova esplorazione della simulazionevelocità di curvaturamotoregravitazionaleeffetto

Un motore a curvatura, un dispositivo comune nella fantascienza, potrebbe in linea di principio consentire a un veicolo spaziale di viaggiare più velocemente della luce. Tuttavia, la costruzione di un motore del genere deve affrontare molti problemi, come la necessità di una sostanza esotica con energia negativa. Altri problemi includono la difficoltà per chi è a bordo di controllare fisicamente e disattivare le bolle.

Uno studio condotto congiuntamente dalla Queen Mary University nel Regno Unito, dall'Università di Potsdam in Germania, dal Max Planck Institute for Gravitational Physics in Germania e dall'Università di Cardiff nel Regno Unito. Sebbene non affermi di aver risolto il problema della propulsione a curvatura, lo ha esplorato attraverso simulazioni numeriche Le conseguenze teoriche del "fallimento di contenimento" del motore a curvatura. L’autore principale dello studio ha affermato: “Sebbene i motori a curvatura siano puramente teorici, hanno una chiara descrizione nella teoria generale della relatività di Einstein, quindi le simulazioni numeriche ci permettono di esplorarli sotto forma di onde gravitazionali. Effetti sul tempo e sullo spazio”.

I risultati mostrano che un motore a curvatura che collassa produrrebbe un’esplosione pronunciata di onde gravitazionali, increspature nello spazio-tempo tipicamente rilevate dai rilevatori di onde gravitazionali progettati per rilevare fusioni di buchi neri e stelle di neutroni. A differenza dei segnali provenienti da oggetti che si uniscono, questo segnale è un breve burst ad alta frequenza e quindi non può essere captato dai rilevatori di corrente. Tuttavia, i futuri strumenti ad alta frequenza potrebbero esserlo e, sebbene tali strumenti non siano stati ancora finanziati, la tecnologia per realizzarli esiste. Ciò aumenta la possibilità di utilizzare questi segnali per trovare prove della tecnologia di propulsione a curvatura, anche se non possiamo costruirne una da soli.

I motori a curvatura potrebbero essere ancora molto lontani, ma questa ricerca sta già facendo avanzare la nostra comprensione degli strani spaziotempo e delle onde gravitazionali. I ricercatori intendono studiare i cambiamenti nel segnale in diversi modelli di guida a curvatura. (Liu Chun)