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2024-08-15
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La struttura di potere del calcio inglese sta cambiando: l’era degli allenatori sembra essere finita
Nel calcio inglese l’ammirazione per un allenatore è inevitabile. Da Busby a Ferguson, da Chapman a Wenger, da Shankly a Klopp, da Revie a Clough, da Mourinho a Guardiola, a volte sembra la "creazione dell'eroe" del XIX secolo. Uno degli ultimi bastioni della teoria "contemporanea". - come se, per dirla con il filosofo britannico Thomas Carlyle, la storia del calcio inglese non fosse altro che la biografia dei suoi grandi uomini.
Alcuni dei più grandi nomi sono stati commemorati fuori dagli stadi dei loro club: Herbert Chapman e Arsene Wenger dell'Arsenal, Bill Shankly e Bob Paisley del Liverpool, Matt Barney Sir Alex Ferguson e Sir Alex Ferguson del Manchester United, Alf Ramsey e Bobby Robson di Ipswich Town, Don Recensione di Leeds United, Wolverhampton Wanderers Stan Kulis. Questi uomini non solo hanno conquistato cuori, menti e trofei, ma hanno plasmato la loro epoca.
I giocatori sono idolatrati, ma i manager – i veri grandi manager – sono messi su un piedistallo più alto. Non c’è dubbio che i loro successori moderni si trovino sulle spalle dei giganti.