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La seconda metà della “crisi del Cile” di Tianqi Lithium potrebbe rappresentare un punto di svolta

2024-08-09

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Energia economica

Due mesi fa, è arrivata la notizia che la società chimica e mineraria cilena (SQM) e la compagnia cilena di rame controllata dal governo cileno (CODELCO) avevano firmato un "accordo di partenariato", suscitando preoccupazioni circa l'estrazione del lago salato di Atacama, di proprietà statale, da parte della SQM. attenzione. Essendo il secondo maggiore azionista di SQM, sembra certo che gli interessi di Tianqi Lithium ne verranno danneggiati.

Ma la direzione delle cose è tutt’altro che semplice. Dal punto di vista procedurale, la firma dell'accordo tra SQM e CODELCO è solo il primo passo del lungo percorso attuativo dell'operazione. Anche la successiva operazione dovrà passare attraverso una serie di passaggi, che saranno lunghi e corposi di incertezza.

Per quanto riguarda la transazione tra SQM e CODELCO, Tianqi Lithium ha immediatamente messo in dubbio la conformità dell'"Accordo di partenariato" e ha adottato attivamente una serie di contromisure. Non solo gli investitori cinesi, ma anche varie forze in Cile, tra cui popolazioni indigene e parlamentari, hanno espresso la loro opposizione all'operazione, e ci sono state numerose proteste concrete...

Guardando più in alto, possiamo ulteriormente vedere che per i paesi sudamericani, compreso il Cile, pur promuovendo le proprie strategie nazionali, rispettare i diritti e gli interessi legittimi degli investitori stranieri, in particolare quelli cinesi, è in realtà in linea con i loro obiettivi a lungo termine scelta degli interessi.