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La bella donna nel dipinto ad olio è così elegante e raffinata

2024-08-02

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Franz Xaver Winterhalter, la stella splendente del classicismo pittorico della scuola d'arte accademica tedesca della metà del XIX secolo, ha brillato nel lungo fiume della storia con le sue squisite capacità ritrattistiche. Come un'orchidea che sboccia silenziosamente nelle profondità della Foresta Nera, nacque in una vita ordinaria - il 20 aprile 1805, nel villaggio di Menzenschwand, nell'abbraccio della Foresta Nera in Germania, come agricoltore e produttore di resina Fidel Winterhalter e sua moglie È nato al mondo il sesto figlio di Eva Maier e di sua moglie, ma era destinato a essere straordinario.
In quella terra abbracciata dal verde, fin da bambino è stato immerso nel calore e nelle sfide della sua famiglia. Solo quattro dei suoi otto fratelli e sorelle sono sopravvissuti. L'albero della vita ha piantato silenziosamente forti radici nel suo cuore. Vale la pena ricordare in particolare che suo fratello Hermann (1808-1891), che usava anche lui il pennello come spada, guidò Franz come la stella più luminosa nel cielo notturno nel palazzo dell'arte.



Da ragazzo Franz scolpisce il suo sogno artistico tra le campane e l'odore dei libri nell'abbazia benedettina di St. Blasien. Nel 1818, quando aveva solo tredici anni, con il suo infinito amore e desiderio per la pittura, intraprese la strada della ricerca artistica, viaggiando nell'oceano dell'incisione e della pittura, e finalmente trovò il faro della conoscenza presso l'Accademia di Monaco. .
Nel 1823 il richiamo di Monaco lo attirò come una calamita e il giovane Franz vi si recò con determinazione alla ricerca di un palcoscenico più ampio. Col passare del tempo, nel 1828, con il suo eccezionale talento, conquistò il favore di Sophie Margravine di Baden, duchessa di Karlsruhe (principessa svedese Sophie Wilhelmini), e divenne il suo pittore reale. La sua carriera artistica fece un solido passo avanti.



La svolta del destino arrivò nel 1832, con l'inizio di un viaggio in Italia e il generoso finanziamento del granduca Leopoldo di Baden la visione artistica di Franz fu infinitamente ampliata. Al suo ritorno, non era solo un artista con eccezionali capacità pittoriche, ma anche un indispensabile pittore a tempo pieno del Granducato, con grande onore.
Da allora, il nome di Franz Xaver Winterhalter risuona in tutte le maggiori regge d'Europa, dalla Reggia di Versailles del re francese Luigi Filippo, al Palazzo di Buckingham della Regina Vittoria del Regno Unito, fino alle sale dell'Impero Austro-Ungarico e del Belgio lasciato con le sue pennellate libere e facili. È famoso per i suoi ritratti di re e regine, ognuno dei quali cattura accuratamente e senza tempo l'eleganza dei tempi.



Alla fine scelse di stabilirsi a Karlsruhe, la terra che gli aveva regalato innumerevoli onori, e di vivere in pace i suoi ultimi anni. Tuttavia, la fine della sua vita fu piena di riluttanza e di rimpianto. Nell'estate del 1873, proprio mentre si abbandonava all'ispirazione artistica durante il suo viaggio a Francoforte, il tifo invase silenziosamente l'8 luglio questo maestro d'arte si spense, morì all'età di sessantotto anni, lasciando alle generazioni future infiniti ricordi e ammirazione.
La vita di Franz Xaver Winterhalter è stata una sinfonia di ricerca artistica e lotta per la vita. Ciascuna delle sue opere è un'affettuosa conservazione di momenti meravigliosi e un'esplorazione infinita della bellezza eterna.

















































































































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